Non abbocco” E tu? Mangi “bufale” o aggiungi la scienza in tavola? Disiformazione, misinformazione, miti, luoghi comuni, mode e leggende, fake news indigeste e pericolose su ciò che mangiamo, alleviamo, coltiviamo, corrono sui media mettendo a rischio la salute dell’informazione e molte volte anche quella, fisica, di chi “abbocca”.

È questo il tema scelto per la 13° edizione del premio nazionale di giornalismo ambientale Giornalisti Nell’Erba, che si concluderà con la Giornata nazionale #GNE2019 il 24 maggio nel centro storico di Frascati (Roma). Buone pratiche agricole, magari sostenibili, e lotta alle fake news alimentari e non solo, saranno infatti il punto di partenza per sviluppare i propri lavori da inviare alla redazione di gNe. Un esercizio di sano giornalismo, con l’obiettivo di aggirare il rischio bufala.

“Sfatare i miti e le leggende che circondano il mondo del cibo è la nostra prossima missione – sostiene il direttore di gNe Paola Bolaffio – e per farlo, vogliamo coinvolgere, come nel nostro stile, i più giovani. La lotta alle bufale diventa ancor più efficace se fatta dalle nuove generazioni”.

Perché diventa sempre più urgente sensibilizzare sulle tematiche ambientali e gNe prova a farlo attraverso un approccio critico. Per questo è nata l’idea del progetto/premio di giornalismo, che trova il suo culmine durante la “giornata nazionale di Giornalisti nell’Erba”, arrivata ormai alla tredicesima edizione e prevista per il maggio del prossimo anno.

 

Partecipare è semplice, unico requisito è sentirsi “giovani reporter” (tra 3 e i 29 anni) e inviare i gli elaborati (interviste, articoli, fotografie, reportages, video, immagini, disegni etc…) alla redazione di Giornalisti nell’Erba (tutte le info sul sito giornalistinellerba.org). I lavori saranno divisi per fascia di età ed è possibile scegliere la sezione dove partecipare: giornalismo tradizionale, graphic and data journalism, bufala e creativa.

Durante la scorsa giornata nazionale, ospitata tra le mura di Frascati, quasi un migliaio di ragazzi provenienti da ogni parte d’Italia hanno partecipato alla manifestazione fatta da più di 40 eventi.

Diversi i progetti portati avanti durante l’anno. Giornalisti nell’Erba è presente infatti in tutta Italia con la sua “Rete Docenti”. Una rete di insegnanti di ogni ordine e grado che dialoga di formazione e scambia esperienze col fine di educare nuove coscienze ambientali. Al quarto meeting nazionale, dello scorso ottobre, educatori, insegnanti, formatori, amministratori, operatori sociali e giornalisti, hanno discusso di sviluppo sostenibile e dell’Agenda 2030 dell’Onu. Quest’anno il V Meeting è in programma dal 19 al 21 ottobre a Bovino (Foggia): si parla di scienza ed educazione allo sviluppo sostenibile.

Altro progetto che va in questa direzione, sono gli stage di giornalismo per l’Alternanza Scuola Lavoro. Per i ragazzi degli ultimi anni degli istituti superiori, gli stage sono una palestra formativa pratica e soprattutto valida per qualsiasi mestiere si scelga di fare in futuro. Giornalisti Nell’Erba (o meglio il suo editore, l’associazione di promozione sociale Il Refuso, iscritto al Registro nazionale istituito dal MIUR) ha iniziato a proporre gNeLabjr nella primavera del 2016 e conta già circa 300 nuovi “collaboratori”. Con una didattica focalizzata e con un percorso seguito da professionisti del settore, i ragazzi lavorano sul campo con gli strumenti del giornalista. Uno stage che sollecita la curiosità, l’individuazione di notizie sulle questioni ambientali e che stimola l’inventiva nella ricerca di soluzioni “smart” adatta ad una comunicazione efficace.

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